Sud Africa

Ogni nazione del mondo è caratterizzata da una certa varietà, ma il Sudafrica - che spazia dagli ippopotami del Limpopo River ai pinguini che popolano la zona del Capo - è un paese assolutamente unico. Esso gode i benefici della sua collocazione sulla punta meridionale del continente più affascinante del pianeta, in una regione che vanta più paesaggi di quanti ne potrebbero immortalare i teleobiettivi dei fotografi di tutto il mondo, spaziando dal deserto del Kalahari ai variopinti fiori selvatici primaverili del Namaqualand, dall'imponente Table Mountain a Cape Point, dalle colline e gole dello Swaziland alla savana brulicante di animali del Kruger National Park (pensate alla famosa scena della lotta tra un leone, un bufalo e un coccodrillo vista oltre 40 milioni di volte su YouTube), senza dimenticare la parte orientale del paese, il Lesotho e il Drakens berg. L'iSimangaliso Wetland Park del KwaZulu-Natal comprende da solo cinque diversi ecosistemi e ospita sia zebre sia delfini. Questa incredibile gamma di paesaggi può essere ammirata in un gran numero di modi, lanciandosi dal più alto trampolino da bungee jumping del mondo, avventurandosi lungo un sentiero di trekking del Lesotho a dorso di un pony, facendo rafting nei fiumi dello Swaziland e visitando una delle innumerevoli zone popolate dagli animali, tra le quali spicca il punto migliore del mondo per avvistare una balena dalla terraferma. Se siete interessati a un altro genere di "fauna', vi consigliamo di entrare in uno dei locali notturni della vivace Long St di Cape Town, oppure di assaggiare la birra artigianale africana nello shebeen (locale privo di licenza per gli alcolici) di una township. Non dimenticate, poi, di gustare un piatto a base di pesce lungo la Garden Route, un curry nella Indian Area di Durban, una sfrigolante delizia malese del Capo o un braai (barbecue) nella natura incontaminata, accompagnando il tutto con una bottiglia prodotta dalla più antica industria vinicola esistente al di fuori dell'Europa. Ovviamente questa straordinaria varietà riguarda anche gli abitanti del paese, un fatto che rende molto difficile parlare del Sudafrica. La nazione più sviluppata del continente africano ha abolito ufficialmente l'apartheid all'inizio degli anni '90, quando Nelson Mandela è stato scarcerato dopo 27 anni di carcere e il partito dell'African National Congress (ANC) ha vinto trionfalmente le prime elezioni democratiche del paese, anche se le discriminazioni razziali sono ancora molto diffuse. Nelle township, abitate quasi esclusivamente dai neri, milioni di persone vivono in baracche di stagno prive dei servizi più elementari e ogni giorno devono affrontare durissime realtà come l'HIV/AIDS (il Sudafrica, il Lesotho e lo Swaziland fanno parte dei sei paesi del mondo in cui si registra il più alto tasso di contagio da HIV) e la xenofobia. I sudafricani si distinguono per la loro allegria, la loro cordialità e la loro simpatia, come si può facilmente notare incontrando i contadini della parte settentrionale del paese che raccomandano ai viaggiatori stranieri di guidare con prudenza sulle strade sterrate o i bambini di Khayelitsha che augurano molo ( "buongiorno'in xhosa).

Visti e dogana

DOCUMENTI

Ai viaggiatori italiani che si recano in Sudafrica per turismo, fino a un massimo di 90 giorni di permanenza, non è richiesto il visto. All'arrivo in Sudafrica viene apposta una vignetta di permesso di soggiorno temporaneo recante la data di uscita dal paese, che corrisponde a quella del volo di rientro o a quella riportata sul biglietto di proseguimento del viaggio (anche via terra), che si è tenuti a esibire. Il passaporto deve avere almeno due pagine libere ed avere una validità di almeno 30 giorni oltre la data di rientro. Per soggiorni superiori a 90 giorni è richiesto il visto d'ingresso che sarà rilasciato dall'Ambasciata del Sud Africa a Roma, previa autorizzazione del Ministero degli Affari Esteri a Pretoria. I viaggiatori che lasciano il Paese dopo la scadenza del visto, sono soggetti a stato di fermo, detenzione e al pagamento di ammende. Per informazioni aggiornate sulle formalità d'igresso contattate l'Ambasciata sudafricana in Italia (tel. 06 85 25 41; fax 06 8525 4300; rome.consular@foreign.gov.za; www.sudafrica.it; Via Tanaro 14, 00198 Roma).

Quando andare e clima

In estate il caldo può diventare eccessivo, soprattutto nel lowveld (o basso veld, la stretta pianura costiera). Alle altitudini più elevate la temperatura è piacevole anche in estate, tuttavia le zone montuose sono soggette alla pioggia e alla nebbia. Le regioni nordorientali possono essere sgradevolmente calde e umide, ma lungo la costa orientale si possono fare i bagni di mare durante tutto l'anno. La primavera è la stagione migliore per apprezzare i fiori selvatici nella Provincia del Capo settentrionale e nella Provincia del Capo occidentale. Gli inverni sono miti in tutto il paese tranne che nelle zone a quote più elevate, dove si verificano gelate e nevicate occasionali. La gente sciama dalle città dalla metà di dicembre fino alla fine di gennaio: le località turistiche e i parchi nazionali registrano il gran completo e nei centri lungo le coste è facile trovare prezzi più che raddoppiati rispetto al resto dell'anno. In occasione delle vacanze scolastiche ad aprile, a luglio e a settembre è molto probabile che non si trovi posto nelle località di mare e nei parchi nazionali.

 

Come arrivare

Al momento circa 30 compagnie aeree hanno voli per il Sudafrica, ma il paese non è ancora quel che si dice un nodo importante dei viaggi internazionali e questo si riflette sui prezzi dei biglietti. Il principale aeroporto internazionale si trova a Johannesburg ma c'è un numero crescente di voli per Città del Capo, e alcuni anche per Durban. In genere questa somma è già inclusa nel prezzo del biglietto. Attualmente l'unica frontiera sulla quale non operano corse di autobus è quella con lo Zimbabwe, probabilmente a causa della carenza di benzina.

Trasporti locali

Il Sudafrica è un paese adatto soprattutto a chi si sposta con l'auto: ci sono strade di ottimo livello mentre i trasporti pubblici sono limitati e costosi. Se volete visitare una buona porzione del paese in un lasso di tempo limitato non potrete probabilmente esimervi dal noleggiare o acquistare un veicolo. Se invece non avete molto denaro ma non vi manca il tempo, potete spesso ricorrere all'autostop (pratica comunque non sempre consigliabile). Se non vi dispiace affrontare qualche scomodità potete approfittare di una fitta rete di minibus, autobus e treni. La criminalità comune in Sud Africa è molto diffusa soprattutto nelle grandi città (in particolare Johannesburg, Pretoria e Durban). La situazione è relativamente migliore a Città del Capo e negli altri centri minori, ma richiede comunque un adeguato livello di vigilanza. Frequenti sono i casi di violenza a danno degli stranieri (furti, aggressioni a mano armata a scopo di estorsione, omicidi). Si consiglia di rivolgersi esclusivamente ad agenzie o guide turistiche riconosciute. Si consiglia, inoltre, di evitare luoghi di eventuali manifestazioni e di visitare i centri storici delle maggiori città (sempre con l'eccezione di Città del Capo) e le "townships" soltanto nel quadro di visite organizzate da agenzie specializzate. Ci sono due principali compagnie di autotrasporti principali che offrono servizi generalmente confortevoli su tutti i tragitti.

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