THE REAL AMERICA : WYOMING , MONTANA, NORD E SUD DAKOTA

Rocky Mountain International in Italia coordina la promozione turistica per conto dei dipartimenti del turismo degli stati del Montana, del North Dakota, del South Dakota e del Wyoming.
La Real America: la Regione nel nord-ovest U.S.A. La regione è GRANDE! Si estende su oltre 1 milione di km. quadrati, ma ha una popolazione inferiore ai 3 milioni di abitanti. Il che significa: meno di 3 abitanti per chilometro quadrato.Il Montana da solo è grande quasi quanto la Germania ed è il quarto stato per grandezza negli Stati Uniti. In molte zone ci sono più grizzly, cervi, alci e foreste che persone.

Il fuso orario è quello delle Montagne Rocciose, ossia -8 rispetto l’Italia.

Scoprirete una regione di maestosa bellezza, di gente genuina e semplice, con un patrimonio faunistico incomparabile, eccitanti attività all’aperto sia d’estate che d’inverno, luoghi storici ricchi di fascino ed infinite esperienze per vivere il West e la sua possente natura nei grandi spazi!

 

Siamo: Yellowstone, Grand Teton, Glacier, Badlands e Theodore Roosevelt National Park. Mount Rushmore, Crazy Horse National Memorial. Devils Tower e Little Bighorn National Monument, Cheyenne, capitale mondiale di Rodei, Cody città di Buffalo Bill, Deadwood città dei pistoleri Wild Bill e Calamity Jane, il Montana di Charlie Russell, la Fargo del grande schermo, Medora e il suo Musical, Sturgis capitale dei motociclisti, Rapid City porta d’accesso alle Black Hills, la giovane Missoula, Jamestown e Bismarck.

I ranch ed i cavalli selvaggi, gli Indiani d’America ed i bisonti, i rodei, le mille avventure all’aria aperta: la neve di livello mondiale a Jackson Hole e Big Sky, la pesca a mosca nei nostri grandi fiumi e laghi, la discesa delle rapide e le fantastiche strade da percorrere in auto ed in moto in tutta libertà.

 

Ammirare e vivere il West delle Rocky Mountain in moto, in auto o a bordo di un camper é un’esperienza di viaggio decisamente unica. Il noleggio dei veicoli su strada é disponibile presso i maggiori hub aeroportuali. Il viaggiatore può poi usufruire delle diverse sistemazioni: hotel, campeggi, bungalow, ranch diffusi in tutta la regione.

La regione della Real America, oltre ad offrire spettacolari scenari e riserve naturali, alcune delle maggiori attrattive nazionali come il Parco di Yellowstone, del Glacier, il Theodore Roosevelt e le Badlands, offre anche  uno scorcio sugli aspetti culturali e storici del West americano, sia il vecchio che il nuovo, in cui cowboy abbondano con i loro lazzi e i cavalli e i nativi americani praticano ancora i loro usi e tradizioni.

Gli amanti della natura possono forgiare il proprio viaggio su centinaia di attrattive, mentre chi ama l’aria aperta e la vacanze più dinamica può scegliere tra le tante attività: pesca, canoa, rafting ecc.

 

MONTANA

Ci sono luoghi nelle Rockies che sono più di una bella cartolina. Quando li vedi, è molto evidente perché la gente ci voglia andare. Il Montana si presenta in molti modi: la sua bellezza é di fatto ben più profonda. C’é una tale asprezza ed un potere umile in questa bellezza, bisogna solo andarci per capirlo.

 

Come scrisse Steinbeck nel suo romanzo Travel With Charlie:  In Search of America (in italiano: Viaggio con Charlie): “I’m in love with Montana. For other states I have admiration, respect, recognition, even some affection. But with Montana it is love. And it’s difficult to analyze love when you’re in it.” Oppure citando la scrittrice Robin Bielman, Keeping Mr. Right Now: “Montana should come with a surgeon general warning that it’s addictive. The sky is big and blue, and the air is always fresh and crisp and scented with pine. There’s a frontier spirit, but also a calmness, beauty in the landscape that slows your pulse.”

E’ vero: il Montana entra nel corpo e nello spirito: i cieli sono immensi ed eternamente blu, l’aria é fresca e frizzante e profuma di pino. C’è uno spirito di frontiera, ma al contempo una calma ed una bellezza dei paesaggi che fa rallentare le pulsazioni.

E’ il quarto stato per grandezza negli USA: la sua natura e fauna sono semplicemente possenti tanto che il Montana vanta il più grande branco migratorio di cervi di tutta la nazione e la più vasta popolazione di cigni trombettisti. A nord di Missoula si registra anche la maggiore nidificazione di strolaghe di tutti gli stati dell’ovest. Vicino alla Pines Recreation Area un centinaio di galli cedroni ogni primavera effettuano lo straordinario rituale dell’accoppiamento. Nella Freezeout Lake Wildlife Management Area si stimano almeno 300.000 oche delle nevi e 10.000 cigni della tundra durante il periodo migratorio. Alla riserva  Bowdoin National Wildlife Refuge é possibile ammirare 1.700 pellicani che nidificano ed ogni anno – in primavera – circa 10.000 pellicani bianchi, con un’apertura alare di oltre 2 metri e mezzo, giungono dal Golfo del Messico al Medicine Lake nel nord est del Montana. Nessun altro stato negli USA può vantare una così ampia diversità di specie di mammiferi: il Montana conta più cervi, wapiti 

 

(cervo americano) ed antilopi che umani. La popolazione di orsi grizzly, non a caso animale simbolo ufficiale dello stato, è la più alta dei 48 rimanenti Stati Americani mentre il bisonte allo stato brado può essere ancora avvistato alNational Bison Range a Moiese, a sud del lago Flathead Lake ad ovest delle Mission Mountain.

Ben 46 contee del Montana su 56 sono ancora oggi considerate “avamposti di frontiera” con una densità di popolazione di sole 6 persone per ogni 2,5 km quadrati. C’è veramente spazio per tutti e non si rischia mai di trovare luoghi affollati!

Straordinarie sono le risorse idriche del Montana tanto che è l’unico stato con tre spartiacque che consentono ai percorsi fluviali di raggiungere Pacifico, Atlantico e la Baia di Hudson: è un fenomeno che si può vedere al Triple Divide Peak al Glacier National Park. Il Montana riesce a fornire acqua a tre oceani e ai tre maggiori bacini continentali in Nord America! Il solo Glacier National Park vanta 250 laghi al suo interno, mentre il lago Flathead Lake – nel nord ovest dello stato – è il terzo lago naturale del west con oltre 500 kmq e ben 290 km di coste.

Lo spirito della frontiera e l’epopea della corsa all’oro, all’argento ed ai preziosi è nella memoria storica di numerose cittadine. Ad esempio Virgina City e Neveda City, fondate nel 1863, sono un patrimonio incredibile e giustamente considerate le più belle e complete cittadine originali dell’Old West, ancora oggi preservate negli Stati Uniti. A queste si aggiungono le città fantasma – ghost town – diCombination, Comet, Keystone, Black Pine e Pony.  Chi ama l’Old West trova nel Montana una delle massime espressioni artistiche Americane: le opere dei dipinti e delle sculture del famoso artista western Charlie Russell emanano la vita e lo spirito di quest’epoca affascinante e selvaggia, a Great Falls ove il museo Charles M.Russell non solo mantiene la più vasta collezione dell’artista, bensì anche la sua baita-studio di tronchi d’albero e la sua dimora.  Le sue tele narrano anche la storia dei primi abitanti del Montana, gli Indiani delle Praterie. Oggi lo stato è dimora di sette Riserve Indiane la cui storia e cultura è condivisa tutto l’anno e nei mesi estivi durante le celebrazioni Powwow.

 

 

NORTH DAKOTA

Il Dakota del Nord, costituito da 53 contee, fa parte degli Usa e deve il suo nome al gruppo dei Sioux, uno dei popoli originari degli Stati Uniti. Geograficamente si trova nella parte centrosettentrionale degli Stati Uniti confinante a nord con il Canada, a sud con il Dakota del Sud, a est con il Minnesota e a ovest con il Montana.

Nella parte orientale ci sono pianure molto fertili terminanti con il fiume Red River mentre in quella occidentale prevale una parte ancora pianeggiante ma arida chiamata le Badlands. L’economia di questo stato si basa prevalentemente sull’agricoltura. Soprattutto ad est ma in parte anche ad ovest è diffuso l’allevamento del bestiame, in gran parte bovini, mentre nel sottosuolo vicino ai confini col Saskatchewan si trovano giacimenti di lignite.

Dakota del Nord

Le città di rilievo sono Bismarck e Fargo. Bismarck, che è capitale di questo Stato oltre che capoluogo della Contea di Burleigh, è attraversata dal fiume Missouri, e deve il suo nome dal cancelliere tedesco Otto von Bismarck. Fargo, capoluogo della Contea di Cass e situata nella regione della Red River Valley, rappresenta un centro economico importate nella zona frequentato soprattutto per viaggi di affari.

Il North Dakota è stato “Frontiera”, quella vera, terra dimenticata poiché dura, difficile da dominare, così poco incline alla vita facile: uno state of mind che oggi è un luogo reale, colmo di selvaggia melanconia che accompagna le lunghe strade fiancheggiate da staccionate e mandrie al pascolo. E’ proprio in North Dakota – l’allora Dakota Territory – che Theodore Roosevelt giunse nel 1883 per cacciare il bisonte. Era un giovane newyorchese magrolino, ansioso di provare l’esperienza “dude” nel West e fuggire da tristi fatalità famigliari. Non avrebbe mai potuto allora immaginare quanto questa sua avventura in questa parte remota e poco conosciuta d’America, contribuisse – successivamente – ad un cambio sostanziale del percorso della nazione. Il paesaggio aspro e la vita strenua del North Dakota che Theodore Roosevelt ha vissuto hanno coadiuvato – infatti – la creazione di una politica di tutela del territorio, della quale ancora oggi se ne godono ampiamente i benefici.  Ecco quindi che già solo il Theodore Roosevelt National Park del North Dakota (1947) può essere l’incipit alla scoperta di questo stato: un parco nazionale che onora il 26° Presidente Americano.

 

In North Dakota in epoche più recenti nessuno avrebbe mai pensato di trovare il vero Klondike! Il petrolio è infatti la più prolifica risorsa dello stato, tanto da aver trasformato radicalmente la frontiera dell’amaro passato che fu, in un migliore futuro per tutti i suoi abitanti. Il North Dakota ha quindi assicurato benessere per le sue generazioni a venire. Dal 2012 è lo stato con la crescita più rapida ma – nonostante ciò – la sua anima rimane legata all’agricoltura ed all’allevamento, sue industrie principali. L’olio di colza, ad esempio è una produzione leader tanto da riempire tutti i 19 piani dello State Capitol per ben 19 volte, così come la produzione di zucchero che detiene il terzo posto negli USA. Che dire poi del miele che in North Dakota è prodotto più che in qualsiasi altro stato americano, così come la coltivazione dei girasoli.

Il North Dakota conserva uno fascino a dir poco primordiale, sicuramente leggendario, con gelidi e rigidi inverni e calde estati, mostrando i suoi paesaggi e il patrimonio naturalistico di montagne, praterie, canyon ed il grande Missouri River. E’ un grande stato di 193.482 kmq. Lo stato è ripartito in sei regioni che vi illustriamo in questo sito.

Per il viaggiatore in cerca di esperienze autentiche, il North Dakota offre 10 strade scenografiche; 13 Parchi Statali; una quarantina di vigneti e una decina di produttori di vino; il record di 118 campi da golf (il più alto numero per capita negli USA!), 6 Riserve d’Indiani Nativi ed una splendida strada panoramica che le attraversa, 1 Parco Nazionale ed una cinquantina di Siti Storici, oltre all’avventura di solcare lo stesso percorso esplorativo compiuto nell’ ‘800 dai primi grandi esploratori del Corps of Discovery, Lewis e Clark. Il tutto condito dalla schiettezza e dalla tenacia leggendaria dei Dakotans.

 

 

SOUTH DAKOTA

Dakota del Sud

Il Dakota del Sud, composto da 66 contee, è uno stato geograficamente situato nelle alte pianure del Middle West settentrionale, e, come il Dakota del Nord, prende nome dalla tribù dei Sioux. A nord confina con il Dakota del Nord, a sud con il Nebraska, a est con lo Iowa e il Minnesota, e a ovest con il Wyoming e il Montana.

Nella parte centrale è attraversato dal fiume Missouri con basse colline ad est e canyon profondi a ovest. Volendone fare una suddivisione è possibile suddividere il Dakota del Sud nelle quattro regioni della Drift Prairie, dei Dissected Till Plains, delle Grandi Pianure e delle Black Hills. Nella Drift Prairie di sono colline basse e laghi glaciali, i Dissected Till Plains sono situati nella parte sud-orientale, le Grandi Pianure si estendono per gran parte della parte ovest dello stato, mentre i Black Hills appaiono meno ospitali.

I fiumi principali del Dakota del Sud sono il fiume Cheyenne, il Missouri, il James River e il White River mentre tra i laghi maggiori possiamo annoverare il Lago Oahe, il Lago Francis Case e il Lago Lewis and Clark. Il clima nel Dakota del Sud è di tipo continentale con temperatura estive intorno ai 30 gradi come massimo e temperature invernali minime che possono raggiungere anche alcuni gradi sotto lo zero.

 

Le città maggiori sono Pierre e Sioux Falls. Pierre, capitale dello Stato e capoluogo della Contea di Hughes, è famosa per il suo Memorial Hall. Sioux Falls è la città con il maggior numero di abitanti.

Everyone is asking: where are the faces of Presidents? In South Dakota: Great Faces, Great Places! And ‘the Mount Rushmore National Memorial , effigy across America. The faces of George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt and Abraham Lincoln are the largest sculpture in the world, until it will be finished near the memorial to Crazy Horse will exceed that of ten times. It will be the focal point of the educational and cultural memory of and for the American Indians. South Dakota is the home of the tribes Dakota, Lakota and Nakota forming the Sioux Nation. It is in this state that honors the memory of the great Indian warrior Crazy Horse, Red Cloud, buried in the reserve of Pine Ridge and Sitting Bull, Sitting Bull in Mobridge where his remains are kept in a tomb once cemented, on which It stands a granite monument with the bust of the Indian leader, designed and executed by Korczak Zoilkowski, the artist of Crazy Horse Memorial . And always in this state are the legendary Black Hills , Black Hills, whose name derives from the word Lakota “Paha Sapa” to designate precisely the Black Hills, as covered by heavy pine forests. All in South Dakota is linked to the ancestral culture of the Native. The same Black Elk Wilderness of 4000 hectares in the heart of Norbeck Wildlife Reserve bears the name of Black Elk, Deer Black, a spiritual leader of the Oglala Lakota. As well as Mato Paha, “the Holy Mountain” (Bear Butte) origin of many Native American legends: the mountain rises to over 400 m. on the prairie that surrounds near Sturgis. In this land so deeply linked to the primordial history, time has its origins in millions of years ago. 

 

Split Rock Creek, a waterway near Garretson, cut deep gorges through the Palisades State Park where geologists say that the Sioux quartzite Datin spirals over 1 billion years! The glaciers deposited thin layers of debris on the quartz formations; deposits ofPipestone from intense red to violet colors are located between the layers. This is just one of the rare areas of the US where you can find the Pipestone , mineral that Native Indians consider sacred. Paleontologist travelers, but also families with children, can not help but be fascinated by the Mammoth Site of Hot Springs which houses the largest concentration of bones of Mammoth Colombians and with his hair a previously undiscovered in the world. And a true National Natural Landmark and is also the only site in America where the skeletons were left exactly as they were found. It ‘an incredible place. Equally amazing are the fossilized remains of life of 50 million years ago that gathered in an unusual way, creating the largest and most distinguished of petrified wood park in the world in Lemmon.

 

Above the earth so many layers of history and the underground South Dakota lies the second longest cave in the world with over 190 km of passages:Jewel Cave with calcite crystals that shine illumination, shows intricate honeycomb formations. Another gem is the nearby Wind Cave that definitely boasts the most phantasmagoric, large and rare formations of stalagmites and stalactites in the world at 130 km. of underground corridors. Geology and paleontology of South Dakota do not end certainly here. The Badlands National Park – in fact – is the largest basin in the world of fossils of ‘Oligocene, between 25 and 35 million years ago and expands over 90,000 hectares showing travelers drylands, limestone, with gullies, spirals and pinnacles in the vast prairie protected in the United States.

And what about gold? Its discovery in 1875 in the Black Hills there was a real race, so that Deadwoodbecame a major mining center. His time atmosphere retains the charm and reputation of sordid characters, gunfighters and outlaws, famous and often infamous. Its streets Wild Bill Hickok turned undisturbed, accompanied Calamity Jane. Curiosity can only attract to their graves in the small town cemetery, but if you want to find out who made it out by shooting at a gaming table, you’ll have to go to Yankton to find where he was buried after the conviction and hanging Jack McCall.

 

The spirit of the prairie is a constant reminder, as the roar of bison hooves in over 1,500 specimens graze protected at Custer State Park : played a key role in the lives of the Lakota Sioux, who since “tatanka” depended for food, clothing and shelter. Indulge in these true stories, leaving you carry the scenarios endlessly along the wide Missouri River that bisects the South Dakota. Still hear the singing of the natives and you will find the Little House on the Prairie by Laura Ingalls . If not traveling to South Dakota following the passage from John Dunbarr of John Barry Dances with Wolves …

 

 

WYOMING

 

Il Wyoming è lo stato dei cowboy. Su questo non si può discutere, tanto che anche la targa delle auto mostra un cowboy in groppa ad un cavallo selvaggio. Il cavallo ha anche un nome, “Old Steamboat”: realmente esistito  e che non si lasciava facilmente domare. Non è neanche casuale cheCheyenne, la capitale dello stato, ospiti il rodeo più famoso e più grande del mondo, e che la cittadina diCody prenda il nome dal mitico Buffalo Bill “Cody”, suo fondatore. Tutto in Wyoming ci trasporta verso la mitologia della prateria e dei cowboy. Ascoltando le liriche di Song of Wyoming cantata dal cowboy professionista di rodeo e cantante country Chris LeDoux, sembra cavalcare e rivivere lo stile di vita nostalgico e romantico di queste terre.

Il Wyoming  oggi è la coniugazione perfetta dell’Old West e del New West. Esistono sia cowboy sia indiani, orsi e natura ridondante, ma anche università ed internet. Serba il fascino di uno stato con la popolazione più bassa di tutti gli USA, ma al contempo il primato nella storia Americana per aver concesso il diritto di voto nel 1869 alle donne, molto prima che in Italia!

Viaggiando tra passi di montagna, canyon e vallate, si incontra la prateria costellata di tremuli pioppi gialli in una danza luccicante tra  i classici pini lodgepole verdi e scuri. Introspezione e contemplazione in questi infiniti spazi del West, ma anche la memoria di storie e leggende di grandi disagi durante la storia pionieristica. Scene di carovane e diligenze, di uomini e donne che hanno affrontato l’imperdonabile natura di questi territori, i primi intrepidi avventurieri che attraversarono a piedi, in barca, sui carri o a cavallo questa frontiera selvaggia. Oggi un viaggio nel sud del Wyoming consente di ripercorrere il sentiero aspro ed impervio dell’800: l’Oregon National Historic Trail. E’ come immergersi in tante storie: dai fuorilegge come The Sundance Kid, ladro di cavalli e di forzieri di banche, che ha percorso in lungo ed in largo il Wyoming, in fuga; personaggi che hanno frequentato i mitici saloon ed i quartieri a luci rosse delle cittadine di Cheyenne e Laramie ove ancora esiste il Buckhorn Saloon che mostra fori di pallottole nel suo storico specchio. Un’insaziabile irrequietezza violenta che ci affascina in questa sfaccettatura epica dell’amato Wild West Americano nel Wyoming !

 

Il Wyoming è anche terra di grandi opere della natura; porta il primato del primo e più grande Parco Nazionale del mondo, Yellowstone, il cui
territorio – vasto quanto la Lombardia – per lo più si trova nello stato; così come del primo Monumento Nazionale, Devils Tower, così imponente e magnetico tanto da ispirare il film Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, spettacolare monolite che i Nativi Indiani considerano sacro. Poi ancora: le seconde più vaste dune di sabbia mobili del mondo, le Killpecker Dunes a nord di Rock Springs: habitat di cervi e wapiti, grande risorsa naturale ed al contempo luogo cruciale ove l’uomo può anche perdersi. Le più grandi fonti termali minerali del mondo a Thermopolis; Old Faithful, certamente il più famoso geyser che si unisce a molteplici altri grandi e piccoli, con o senza nomi. Tutti nati dalle stesse rocce ed acqua, incantano per come diversamente giocano nel cielo blu. Come non rimanere semplicemente abbagliati dalle vedute delle montagne della catena dei Teton, che circondano la valle di Jacskon incontaminate coi picchi coperti di neve, che si riflettono nelle acque azzurre e pure dei laghi alpini. Una delle più belle camminate di montagna nel sistema dei Parchi Nazionali d’America è proprio in Wyoming: il giro del Paintbrush Canyon/Cascade Canyon nel Grand Teton National Park consente di ammirare l’ Holly Lake ed il Lake Solitude e due incredibili valli glaciali con panoramiche spettacolari della catena del Teton e dei picchi circostanti portando a grandi altitudini e passi di montagna che non possono che lasciarci stupefatti. Così forse si spiega il nome Wyoming, dalla parola degli Indiani Delaware, “montagne e valli che si alternano”. Ci sono così tanti luoghi immersi nella natura da offrire svago di tutti i generi, per tutti. Sigillate la vostra esperienza nel Wyoming partecipando al powwow Eastern Shoshone Indian Days a Fort Washakie –Riserva Arapaho e Shoshone di Wind River – o con un soggiorno in uno dei numerosi ranch per assiomilare la particolarità di qeusto stato.

 

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