WEEK END W L'ITALIA in VAL TREBBIA abbazie, castelli, enogastronomia 2/3 giugno

2 GIUGNO : La visita al cuore delle colline piacentine, famose per la loro enogastronomia, inizierà da Bobbio, il borgo all’apice della Val Trebbia. Il paese è dominato dal Castello Malaspiniano, fortificazione trecentesca edificata sopra l’antica basilica di San Pietro, la prima chiesa del culto di San Colombano (VII sec) e al centro sorge la grande abbazia a lui dedicata. È il fulcro del culto del santo, pellegrino ed evangelizzatore, che tra il 500 e 600 viaggio’ dalla nativa Irlanda alla Francia, alla Germania e infine all’Italia per portare la parola di Cristo nelle terre ancora pagane, fondando una severa Regola monacale basata su penitenza, preghiera, lavoro, digiuno, studio e obbedienza, esempio e modello per la successiva opera di San Benedetto. Vedremo inoltre il famoso ponte Gobbo, voluto da San Colombano e che, dice la leggenda, fu costruito in una notte sola dal Diavolo. Proseguiamo per Groppallo, uno dei pochi luoghi della valle dove, nella macelleria dei fratelli Salini, assaggeremo la Mariola, cosi’ buona e rara da essere, in passato, prodotto di contrabbando. Pranzo nella macelleria/ristorante. Proseguiremo poi per Vigolzone, centro gastronomico per eccellenza. Qui, al museo della Vite e del Vino dell’azienda La Tosa , si possono scoprire i vini dop dei Colli Piacentini, eredi di quel Gutturnio cerato, secondo la leggenda, da Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare. Assaggeremo il Vignamorello, a maturazione tardiva, il Sorriso di Cielo  “classica” Malvasia di Candia secca invece di dolce o la sua versione passita, L’Ora Felice. Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento.

 

 

3 GIUGNO : Inizieremo con la visita del borgo fortificato di Grazzano Visconti, costruito da Giuseppe Visconti di Mondrone nel 1900, restaurando un castello di famiglia del 1300 e trasformando le casupole e catapecchie dei contadini in in villaggio neo-rinascimentale, dove ospitare i migliori artisti ed artigiani del territorio. Illuminato mecenate, voleva preservare le arti manuali e le antiche tecniche : la lavorazione del ferro battuto è una delle attività più tradizionali cosi’ come la ceramica, la lavorazione dei gioielli e la pittura a olio. Passando per Carpaneto Piacentino, famoso per la coppa doc, risaliremo le colline sino al Castello di Gropparello, primo parco emotivo in Italia. Tutta la fortezza è organizzata per una visita in costume a tema con personaggi delle fiabe (elfi, druidi, stregoni, folletti e fate )che sviluppano storie lungo le mura. Pranzo presso la Taverna Medievale del Castello con buffet Piacentino di Nonna Armerina. Dopo pranzo visita guidata al Castello e al termine inizio del viaggio di ritorno

 

 

 

Eventuali ulteriori ingressi- bevande ai pasti-facchinaggio-mance- e tutto quanto non specificato alla voce “la quota comprende”