Ritrovo dei Sigg. partecipanti nei luoghi ed agli orari che saranno loro comunicati. Raggiungimento del porto di PORTO VADO e partenza per Bastia prevista alle 7h30 con arrivo previsto 14h30.
PRANZO LIBERO A BORDO. Incontro con la guida e visita della città di Bastia. Città d’arte e di storia, barocca e culturale, enigmatica, indifferente al tempo, Bastia moderna e creativa rivela ai visitatori le sue molteplici sfaccettature. Porta d’ingresso dell’isola , inizieremo con una passeggiata nel centro antico perché è nella vita dei suoi quartieri, nell’ incontro con i suoi abitanti, che l’ anima di Bastia si esprime al meglio. Bastia nasce nel 1378 quando il governatore genovese Leonello Lomellini lasciò il Castello di Biguglia per insediarsi in una roccaforte di Bastia.Questo sito dominava la marina dei pescatori che poi si chiamava Porto cardo (l’attuale Porto-Vecchio). I suoi successori conservarono questa residenza. Dall’ insediamento di cittadini genovesi e dalla costruzione di bastioni a protezione del nuovo insediamento è nato un quartiere: Terra Nova (l’ attuale cittadella). L’ antico Porto Cardo divenne poi Terra Vecchia. I bastioni furono completati nel 1480 e fu solo cinquant’ anni (1530) che il palazzo dei Governatori fu completato, accanto al vecchio mastio.
Nei secoli XVI e XVII, la città alta seguì la tradizione delle città genovesi: pianta a scacchi e strade rettilinee.Molte confraternite religiose nascono e si sviluppa una vita culturale molto
intensa. Alla fine del 18 ° secolo, la città prosperava e la sua popolazione è cresciuta notevolmente. Durante il 19 ° secolo, la città si estendeva a nord e le altezze. Il paesaggio urbano era allora in piena trasformazione: costruzione del palazzo di giustizia, ampliamento della Place Saint Nicolas, costruzione di numerosi edifici borghesi confinanti con ampi viali.Il cuore della città ha poi lo sguardo che si può ammirare oggi.
Fine della visita, arrivo in villaggio ,assegnazione camere, cena e pernottamento.
INIZIA LA NOSTRA VACANZA IN VILLAGGIO
INTERA GIORNATA IN VILLAGGIO : MARE,PISCINA,RELAX
La terza città della Corsica, nonostante uno sviluppo inarrestabile, ha saputo preservare e conservare intatto il suo meraviglioso centro storico. Di origine genovese, Porto-Vecchio venne rinforzata diverse volte, dopo aver bonificato le paludi infestate dalla malaria: si trasformò, nel tempo, in un borgo solido e ricco di fascino. La piccola cittadella, con le porte e i bastioni antichi, lascia immaginare come dovesse essere un tempo Porto Vecchio, con le sue imponenti fortificazioni. Ai piedi delle Aiguilles de Bavella, abbarbicato sulla roccia, Porto-Vecchio domina la baia. Antica e fiera delle sue origini, la terza città più grande della Corsica è una popolare destinazione turistica dell’isola, grazie al suo patrimonio eccezionale e ai paesaggi grandiosi. La principale attrazione turistica della città è sicuramente la sua cittadella genovese, una tappa obbligata a Porto-Vecchio. Costruita dai genovesi nel 1542, questa fortezza ha un’architettura imponente e sofisticata, di impronta chiaramente difensiva. Infatti possiede grandi feritoie, un vano a volta che conduce a un piccolo cortile e una strategica torre di avvistamento. La salita alla cittadella partendo dal porto, è decisamente ripida e impegnativa: in alternativa potete prendere il trenino che in estate effettua viaggi di andata e ritorno ogni 20 minuti tra le 2 parti della città, oppure la navetta comunale, più economica. Porto-Vecchio è una città ricca di storia. Durante la vostra visita, passeggiate alla scoperta del suo centro storico, situato sulle alture. Con le sue stradine acciottolate, le sue vivaci terrazze, le sue graziose facciate e i suoi affascinanti monumenti antichi, l’ambiente è autentico e pieno di fascino.
Proseguimento per Bonifacio. PRANZO LIBERO, a seguire visita guidata.
Bonifacio è una delle città più incantevoli della Corsica, una meta assolutamente imperdibile. Questa meravigliosa cittadella medievale, caratterizzata da vicoli ripidi e stretti, è costruita a 70 metri di altezza sulle falesie di pietra bianca, modellate dal vento e al mare: si affaccia sulle acque turchesi delle Bocche di Bonifacio ed è circondata da una serie di magnifiche spiagge. La città di Bonifacio si divide in due: la città bassa e la città alta. Questa antica città/fortezza domina il mare dal suo promontorio calcareo e da qui deriva il suo soprannome, la città delle scogliere. Sopravvissuta a guerre, invasioni ed epidemie, oggi appare fiera, arroccata e incrollabile, una città dal carattere emblematico, tipico della Corsica. È la città più meridionale della Francia, con quasi 3.000 abitanti. Decimata dalla peste e devastata dalle guerre, Bonifacio ha avuto una storia movimentata e sanguinosa, anche a causa delle continue conquiste pisane e genovesi: la Corsica è stata un punto militare strategico, a lungo conteso nel Mediterraneo.
Cittadella di Bonifacio : La città alta custodisce un fascino antico, con le sue stradine acciottolate e le ripide scalinate. Da non perdere il belvedere U Masgilu, che offre un panorama meraviglioso sulle falesie. Place du Marché e Place de la Manichella sono due ottimi punti per ammirare le Bocche di Bonifacio: quando il tempo è sereno e il cielo è limpido e terso, si riesce a vedere la Sardegna. Il Bastione dello Stendardo domina il porto grazie ai suoi 25 metri di altezza ed è il bastione più alto della Francia. Dall’alto del bastione avrete uno dei panorami più spettacolari della città: la vista eccezionale abbraccia in un colpo solo il porto, le scogliere, l’altopiano di Campu Rumanilu e le aree naturali protette delle Bocche di Bonifacio. Bonifacio è una città arroccata, composta da vicoli ripidi e vertiginosi. Uno di questi passaggi, è la salita di Saint-Roch: questa lunga stradina vanta vedute panoramiche favolose e la fatica sarà ampiamente ripagata quando arriverete alla Porta di Genova. È anche una delle migliori passeggiate da fare a Bonifacio per contemplare le falesie calcaree. Queste opere naturali nate grazie al lavoro del vento e dell’erosione e minate dalla salsedine, sono fenomeni unici. Porta di Genova : segna il punto di ingresso alla città alta e fino al XIX secolo, era l’unico accesso al centro di Bonifacio, dotato di un ponte levatoio del 1830. Il ponte sostituì quello vecchio, risalente ancora al 1598, che funzionava con un sistema di pesi e carrucole. Scalinata del Re d'Aragona : secondo la leggenda, questa scalinata vertiginosa aggrappata alla roccia calcarea, fu scavata in una sola notte nel 1420 dai soldati del re d’Aragona, per poter invadere la città e salire nella cittadella. Probabilmente esisteva già e il passaggio permetteva agli abitanti della città di accedere a una fonte di acqua potabile. La discesa dei 187 gradini della scalinata Roy d’Aragon è molto suggestiva: avrete un panorama spettacolare a più di 60 metri di altezza a picco sul mare. Chiesa di Santa Maria Maggiore : l’edificio più antico di Bonifacio è l’Eglise Sainte-Marie-Majeure: la sua costruzione iniziò nel XII secolo ad opera dei Pisani ma fu completata solo un secolo dopo dai Genovesi. La chiesa vanta una bella loggia, sotto le cui arcate si riunivano i notabili e gli anziani per le riunioni pubbliche in cui si discutevano le decisioni più importanti sulla città. Cimitero marino di Bonifacio : affacciato sulle Bocche di Bonifacio, questo insolito luogo è perfetto per una pausa di relax e di pace, a due passi dalla frenesia del centro storico. Imperdibile una breve passeggiata tra le tombe bianche che contrastano piacevolmente con l’azzurro del mare sullo sfondo. Il cimitero marino è uno dei più belli del Mediterraneo e vi sembrerà di essere approdati in Grecia. Interessante notare che queste non sono semplici tombe grigie ma piuttosto solari tempietti e cappelle di famiglia. Rientro in villaggi, cena e pernottamento.
INTERA GIORNATA IN VILLAGGIO : MARE,PISCINA,RELAX
Prima colazione in villaggio. Incontro con la guida e partenza per AJACCIO.
Tipicamente mediterranea, Ajaccio è una città ricca di fascino e di sole: indugiate senza fretta alla scoperta delle sue sublimi spiagge, del suo pittoresco porticciolo e del suo colorato centro storico. Ma la città dove è nato Napoleone Bonaparte, è soprattutto un luogo unico, dove la natura predomina e sono numerose le possibilità di gite in barca ed escursioni a piedi. Famosa anche per essere stata la prima città francese liberata durante la seconda guerra mondiale, il 9 settembre 1943, Ajaccio è una città ricca di storia. Tra gastronomia, natura e patrimonio, Ajaccio è una città imperdibile :diventata la capitale della Corsica grazie a un decreto napoleonico, Ajaccio conserva un fascino unico grazie al lungomare ornato di palme, ai vicoli pittoreschi e ai suoi musei degni di nota. Nonostante il traffico caotico e la presenza ingombrante di un porto perennemente attivo, Ajaccio lascia ai suoi visitatori un ricordo indelebile, soprattutto a opera dell’imponente ed inespugnabile fortezza che domina la città, rimasta chiusa al pubblico per moltissimo tempo.
Quartiere genovese Il quartiere genovese è il più antico della città: custodisce l’atmosfera dei piccoli borghi marinari d’Italia. Qui troviamo i vecchi edifici dalle facciate colorate e le stradine che contribuiscono al fascino di Ajaccio. Il centro storico vi permetterà di ripercorrere la storia di questa cittadina, attraverso le sue tappe fondamentali, inscritte e custodite dai suoi numerosi monumenti. Avrete così l’opportunità di ammirare meglio la sua cittadella, di scoprire il suo grazioso porto di pescatori, di visitare la sua chiesa color ocra e anche di seguire le orme di Napoleone visitando la casa dove ebbe i natali. Il quartiere genovese concentra anche molti negozi, bar e ristoranti. E’ il luogo perfetto per passeggiare, fotografare angoli pittoreschi della città, acquistare ricordi del vostro soggiorno nei tanti negozi di artigiani locali, specializzati in tessuti, coralli, gioielli.
Casa natale di Napoleone Bonaparte Il 15 agosto 1769 Napoleone nacque in questa casa dalle facciate ocra, in rue Saint-Charles. Trascorse gran parte della sua infanzia in questo edificio, che avrebbe poi accolto anche i suoi eredi fino a quando, nel 1923, il principe Vittorio Napoleone decise di donarlo allo Stato. La casa Bonaparte oggi ospita un museo, il più visitato della Corsica, dedicato alla famiglia imperiale. Offre ai suoi visitatori la possibilità di fare un vero e proprio viaggio nel tempo e scoprire i diversi ambienti che compongono la casa, alcuni dei quali anche arredati con mobili d’epoca. L’interno infatti è una miniera d’oro per gli amanti della storia: potrete ammirare oggetti originali, conoscere la storia di Napoleone e del regno di famiglia, scoprire il suo albero genealogico e annotare una quantità incredibile di aneddoti insospettabili.
Porto turistico Le vecchie strade di Ajaccio corrono verso il porto. Impossibile visitare la città senza passeggiare sulle sue banchine colorate. Gli scafi delle barche, dalle più tradizionali alle più lussuose, si lasciano cullare dallo sciabordio delle onde. L’atmosfera è assolutamente imperdibile: le cime dei pescherecci sibilano, le vele si sfiorano, i vicoli si animano dalla mattina alla sera, i giovani si accalcano nei locali, i clienti abituali si ritrovano al caffè per commentare fatti di cronaca, di notte si accende la movida.
Cappella Imperiale Attigua al Museo delle Belle Arti, la Cappella Imperiale, detta anche Cappella Palatina, è una chiesa edificata nel 1859 su richiesta di Napoleone III: lo statista volle infatti rispettare le ultime volontà dello zio, il cardinale Fesch, che desiderava riunire le tombe della famiglia Bonaparte in uno stesso luogo. La Cappella, classificata monumento storico dal 1924, ospita quindi le tombe di alcuni membri della famosa famiglia Bonaparte come lo stesso cardinale Fesch o i genitori di Napoleone, Carlo e Letizia Bonaparte. All’interno sono particolarmente degne di nota la cupola e le vetrate.
Mercato d'Ajaccio Il mercato di Ajaccio si svolge in Place Foch e offre un colorito panorama della migliore tradizione gastronomica corsa: salumi, formaggi regionali, vini, marmellate e una vasta la gamma di prodotti locali. Qui troverete tutto l’occorrente per preparare un buon picnic o aquistare souvenirs da riportare a casa.
Cattedrale di Santa Maria Assunta Costruita tra il 1583 e il 1593, la Cattedrale di Santa Maria Assunta d’Ajaccio (o Notre-Dame-de-l’Assomption) è il luogo in cui Napoleone I fu battezzato, il 21 giugno 1771. Piccola e colorata, la Cattedrale di Ajaccio ha un aspetto architettonico insolitamente originale, molto diverso da quello che siamo abituati a vedere nel resto della Francia. Classificata come monumento storico nel 1906, la piccola cattedrale è dedicata alla Madonna della Misericordia, che salvò la città dalla peste. È interessante scoprire il suo stile atipico, la sua navata centrale e i suoi dipinti interni, tra cui uno di Eugène Delacroix, La Vergine del Sacro Cuore.
Place De Gaulle Conosciuta anche come Place du Diamant, Place de Gaulle è una sorta di “confine” tra il centro storico e i nuovi quartieri di Ajaccio, in posizione centrale, non lontana dal Casino e di fronte al mare. Come suggerisce il nome, sulla piazza si trova un monumento legato al generale de Gaulle, una stele per commemorare la liberazione di Ajaccio durante la seconda guerra mondiale e statua di Napoleone Bonaparte a cavallo, circondato dai suoi 4 fratelli. Al di là di questi monumenti storici, Place de Gaulle è il punto di partenza per numerose passeggiate nel centro della città, dal momento che è collegata a diverse vie dello shopping, con un’alta concentrazione di bar e ristoranti. Concerti, festival ed eventi scandiscono in estate la vita di questa graziosa piazza mentre in inverno ospita il mercatino di Natale.
Il quartiere degli stranieri Per scoprire il quartiere degli Stranieri di Ajaccio, dovrai passeggiare lungo due grandi e maestosi viali, il Grandval e General Leclerc, fiancheggiati da eleganti palazzi che portano a Place d’Austerlitz. Costruito nel XIX secolo, il Quartiere degli Stranieri deve il suo nome ai primi turisti inglesi, tedeschi e svizzeri, che avevano fatto di Ajaccio il loro luogo di villeggiatura privilegiato a fine ‘800. L’atmosfera e l’architettura della Belle Époque si respirano in tutto il quartiere, in particolare grazie ai suoi ex hotel di lusso, ora trasformati in residenze private o uffici. Lungo il cortile Grandval potrete scoprire edifici prestigiosi come il Grand Hotel, il Château Conti, il Cyrnos Palace, la Chiesa Anglicana o l’Hotel Germania. E’ un bel quartiere in cui passeggiare per scoprire le vestigia di questo prospero periodo. Rientro in villaggio, cena e pernottamento
GIOVEDI’ 26/09: VILLAGGIO
INTERA GIORNATA IN VILLAGGIO : MARE,PISCINA,RELAX
Prima colazione in villaggio. Incontro con la guida e partenza per CORTE.
Il villaggio di Corte è il simbolo della resistenza della Corsica contro il dominio di Genova. Fu qui che venne organizzato il quartier generale corso nella guerra contro i genovesi, che durò ben 14 anni a partire dal 1755. La guerra di indipendenza fu vinta ma la libertà durò poco perché successivamente arrivarono i francesi ad occupare l’isola. Nonostante tutte le sue traversie storiche, Corte è rimasta il fulcro del sentimento nazionalista corso, ancora vivo in buona parte della popolazione. Oltre che importante dal punto di vista storico, Corte ha però anche rilevanza turistica. La Cittadella fortificata, situata su uno sperone di roccia in posizione dominante rispetto al paese, è uno spettacolo che merita di essere visto. Così come la Chiesa dell’Annunciazione e il museo antropologico regionale che offre al visitatore una panoramica sull’evoluzione storico e culturale di tutta la Corsica.
U Castellu di Corte : la sua costruzione iniziò nel 1419 sotto la direzione del viceré di Corsica nominato dal re d’Aragona, Vicentello d’Istria. Fu in questo periodo che venne costruito il Nido dell’Aquila, il castello arroccato sul suo promontorio roccioso. La cittadella subì diverse modifiche nel corso dei secoli e fu successivamente occupata da signori corsi, genovesi e francesi. Gli edifici militari hanno avuto funzione di caserma ma anche da prigione, soprattutto durante la seconda guerra mondiale quando vi furono imprigionati molti combattenti della resistenza corsa. La cittadella è stata dichiarata monumento storico..
Belvedere di Corte : prima dell’ingresso della cittadella e offre la migliore vista sul Nido dell’Aquila. Posizionato su un promontorio che domina la città, il belvedere permette di ammirare un magnifico panorama a 360° sulla vallata della Restonica e quella di Tavignano. Imperdibile nelle limpide giornate di sole e di cielo terso.
Place Gaffory : Situata nella città alta, questa bella pizza è stata il luogo di nascita di Jean-Pierre Gaffory, capo del governo nazionalista corso a metà del XVIII secolo. Fu lui a guidare la rivoluzione contro i genovesi prima di essere assassinato. Sulla facciata della sua casa si notano numerosi fori, attribuiti a fori di proiettile. Una statua di Gaffory fu eretta davanti alla sua casa in suo onore. Nella piazza, dove si trovano alcuni bar e ristoranti , si può ammirare anche la Chiesa dell’Annunziata: il suo campanile domina l’intera città. Da vedere nella zona anche il Palazzo Nazionale, sede del governo centrale della Corsica e residenza di Pascal Paoli, successore di Gaffory. E la dimora degli Arrighi de Casanova, nobile famiglia di Corte. E’ stata la residenza dei genitori di Napoleone Bonaparte, Carlo e Laeticia, per un lungo periodo.
Fontana dei quattro cannoni : si trova poco distante da Piazza Gaffory, sulla rampa del Comandante Ignace Montei. In stile piramidale, la fontana fu eretta contemporaneamente ai bastioni della cittadella e oggi conferisce un aspetto pittoresco alla piazzetta.
Corso Paoli : È la principale via dello shopping della città, la più frequentata e ricca di ristoranti, boutique, caffè e panetterie. Parte da Place du Duc de Padoue e termina a Place Paoli, dove si trova la statua di Pascal Paoli, uno dei personaggi emblematici ed eroi dell’indipendenza della Corsica. Soprannominato “il padre della patria e il precursore della democrazia in Europa e sostiene la sovranità del popolo, ha fondato l’Università di Corte, che esiste ancora oggi ed è l’unica università dell’isola.. Rientro in villaggio per il pranzo. Pomeriggio in liberta’. Cena e pernottamento.
Prima colazione in villaggio. Nel pomeriggio trasferimento a Bastia. Tempo libero per lo shopping, imbarco sul traghetto e sistemazione in cabina. Cena libera a bordo. Pernottamento.
Sbarco dal traghetto previsto per le 7h00, rientro nei luoghi di partenza.
LA QUOTA COMPRENDE
Traghetto a/r Porto Vado -BAstia con cabina sul riotrno
Mezza pensione in villaggio 4****
Trasferimenti e Visite guidate come da programma
Assicurazione medico-bagaglio
Accompagnatore di Agenzia
LA QUOTA NON COMPRENDE
Ingressi ai luoghi di visita ove previsti – mance – facchinaggio – extra di carattere personale TASSA DI SOGGIORNO DA PAGARSI IN LOCO e tutto quanto non specificato alla voce “ la quota comprende”
IL VILLAGGIO
Circondato da ampi spazi verdi e affacciato su di una lunga spiaggia di sabbia fine, il villaggio offre un ottimo servizio dal relax al divertimento. Gli appartamenti sono tutti dotati di una terrazza privata e sono situati all’interno di un parco.
RISTORAZIONE: Una cucina variata e saporita farà parte del ristorante Vista Mare. Anche le vacanze sono fatte per mettersi comodi a tavola.
Vi Saranno proposti pasti conviviali, buffet a volontà per colazione e cena. E tutto questo in uno spazio interamente affacciato sul mare.
Un languorino tra due tuffi e un bagno di sole, la capanna Marina Beach e’ il luogo ideale per porvi rimedio proponendovi panini, sandwich, crêpes, glacés…..
PISCINE: Una piscina di 400 m3 e una piscina riscaldata per bambini, per una oziosa vacanza!
SPIAGGIA:Ampia spiaggia di sabbia privata distante 300 metri dal corpo centrale con percorso pedonale privato nel palmeto privo di attraversamenti stradali e attrezzata con ombrelloni sdraio e lettini a partire dalla seconda fila. Snack bar in legno con terrazza panoramica ,docce e servizi.
ANIMAZIONE: Music bar, anfiteatro, discoteca azionati dall’equipe di animazione per vivere un clima di allegria e condivisione.