Proponiamo 3 gg di trekking con pernottamento in tenda.
Il percorso si svilupperà nei boschi e nelle montagne a cavallo tra le valli del Mozzola, del Taro e del Ceno; attraverseremo borghi di “pallaviciniana” memoria (di cui racconteremo la storia recente), castagneti secolari e silenziose faggete, fino a giungere al villaggio fantasma di Lavacchielli, per salire poi al Monte Barigazzo, balcone panoramico sulle valli sottostanti. Il rientro avverrà per ripido sentiero segnato CAI (si richiede un po’ di confidenza con i tratti in pendenza), che ci regalerà stupendi panorami.
Il pernottamento avverrà a Pian del Monte (castagneto secolare) e nei prati sommitali del Monte La Tagliata; l’organizzazione dispone di un mezzo per il trasporto tende e viveri.
Faremo due notti in tenda e quindi 2 cene con prodotti tipici; per il pranzo del primo giorno Vi chiediamo di organizzarVi con pranzo al sacco, mentre per il pranzo del secondo e terzo giorno faremo portare dei panini ed acqua per tutti i partecipanti.
Si richiede di portare la propria tenda; in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’emergenza COVID-19, evidenziamo comunque la possibilità di noleggio tende da 1 persona ciascuna.
Si richiede un minimo di spirito di adattamento, essendo in zona scarsamente antropizzata.
Durata
6 ore escluse le soste per ogni giorno di camminata.
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili, abbigliamento da trekking primaverile, con maglia termica o di lana a contatto con la pelle e pantaloni lunghi. Nello zaino: mascherine chirurgiche anti-covid (10 pezzi), abbigliamento intimo di ricambio per il secondo e terzo giorno, spazzolino e dentifricio, salviettine umidificate, fazzolettini di carta, abbigliamento pesante per la notte, una torcia (frontale), una maglia a maniche lunghe in più, mantellina antipioggia, guanti e cappello invernali (per ripararsi in caso di improvviso temporale estivo), una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri) e pranzo al sacco per il primo giorno (per i successivi pranzi e cene sarà compito dell'organizzazione pensare al cibo ed alle bevande). Tenda per il pernottamento, sacco a pelo ed eventuale materassino.
Grado di difficoltà
MEDIA DI TIPO E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Distanza
11 Km circa per ognuno dei 3 gg (33 km totali)
Dislivello
Dislivello attivo: circa 500 mt per ogni giorno di cammino.
Quota per la partecipazione:
– 180€ per ogni partecipante (+ 25 € per noleggio tenda due notti, in caso di necessità).
La quota comprende: