Il Lut, meglio denominato Dasht-e Lut, è un deserto “vero” … di quelli che piacciono tanto a noi, con dune altissime, che superano addirittura i 500 mt (le più alte al mondo). Le analogie con il Murzuk, il re dei grandi Erg libici sono impressionanti, e ci “costringono” quindi ad andarci.
Andremo dove in “pochi” sahariani ci sono andati e altrettanti ci andranno. Possiamo affermare infatti che la traversata del Lut sposta i confini dell’interpretazione di Erg.
Il Lut era assolutamente inviolato e vietato fino a pochissimi anni fa. Al cambio di paesaggi nei deserti ci siamo abbastanza abituati, ma qui rimarremo sbigottiti: maestose formazioni d’argilla indurite dal sale e modellate dal vento (kalout) che finiscono in incredibili vallate ricoperte di sabbia vulcanica, sale e gesso.
Sappiamo bene che il periodo scelto non è dei più adatti per un periodo di ferie così lungo, ma d’estate farebbe troppo caldo e a dicembre troppo freddo.
Nessuna organizzazione italiana ha affrontato prima di noi questa ambiziosa destinazione, ma l’esperienza accumulata nelle precedenti spedizioni in questo fantastico Paese e le migliaia di chilometri percorsi sulle dune di tutto il Sahara sono la garanzia di un nuovo successo.
Un viaggio comunque nel cuore dell'Iran alla scoperta di un Paese misterioso e poco conosciuto, ma abituato a trasmettere forti emozioni. Paese dalla storia antichissima, dalla religione complessa, dalle tradizioni radicate, dalla geografia sorprendente e dal patrimonio artistico, culturale e archeologico inestimabile.
Uniremo l’adrenalina delle dune alla visita di luoghi storici imperdibili: Isfahan e Yazd su tutti.
SENZA CARNET OBBLIGATORIO
Abbiamo stipulato una convenzione che rende garante Desartica, per cui i partecipanti in auto NON avranno l'obbligo del "carnet de passage en douane" normalmente obbligatorio.
Sono previste varie opzioni di partecipazione:
IL VIAGGIO:
Il viaggio dall’Italia comincerà, per chi lo vorrà, fin da Ancona, per prendere assieme il traghetto per Igoumenitsa in Grecia. Da qui verso la Turchia orientale, Istanbul, la Cappadocia… vedremo di non farci mancare nulla!!
Poi entreremo in Iran dove ci staremo 16 giorni, alla scoperta di paesaggi incredibili e sconosciuti.
Sappiamo bene che questo Paese può suscitare forti perplessità, i nostri media occidentali ci hanno abituato ad averne paura!
Tutti quelli che ci sono stati ci hanno riportato invece sicurezza, affabilità, gentilezza, accoglienza. Mettiamo da parte le storie politiche, e partiamo sereni verso le sue montagne, i suoi deserti di sabbia e la millenaria Storia da visitare (Isfahan, Persepoli ...).
E le statistiche lo danno come uno dei Paesi più sicuri al mondo per i turisti.
Come evidenziato sopra, siamo poi riusciti ad ottenere attraverso relazioni e accordi con il Ministero, la possibilità di entrare in Iran senza l’obbligo del carnet de passage. Che sarà sostituito da una garanzia di gruppo che andremo a stipulare noi, in accordo con il corrispondente locale.
Infine una nota sulle assistenze.
Oltre all’immancabile Unimog, avremo in Iran 2 veicoli 4x4 di guide locali e un pulmino di appoggio per i tratti su strada. Un 4x4 locale sarà sempre di scopa al gruppo, con a bordo una guida parlante italiano. Un altro veicolo sarà in apertura per facilitare le operazioni nelle stazioni di carburante e nei posti di blocco. Un’altra vettura infine viaggerà un giorno davanti a noi per snellire tutte le procedure nei barrage che troveremo al fine di limitare al massimo le perdite di tempo e goderci così il viaggio senza tropi intoppi.
ATTENZIONE!
Vista la particolarità del viaggio si rende necessario confermare la propria partecipazione come segue:
Le quote di partecipazione indicate nel programma non cambiano in relazione al punto di incontro con ogni singolo partecipante. Sono state infatti impostate sulla base dell’effettivo viaggio in IRAN. I due trasferimenti sono quindi considerati free, sia per quanto riguarda l’assistenza generale, sia per quanto riguarda i bivacchi.
Per quanto riguarda i trasferimenti in Turchia cercheremo di visitare comunque dei posti belli (es la Cappadocia tanto per citare il più famoso). Il programma dettagliato anche dei trasferimenti sarà comunicato in corso d’opera.
I PRINCIPALI NUMERI DEL VIAGGIO:
KM TOTALI: 9.000 (da Igoumenitsa) di cui oltre 4.000 in Iran
NOTTI IN IRAN: 15 – di cui 8 hotel e 7 campi
AUTONOMIA RICHIESTA: almeno 1.000 km di asfalto
IL PROGRAMMA:
21 ottobre: Ritrovo ad Ancona – traghetto per Igoumenitsa
22/23/24/25/26 ottobre: Attraverso Grecia e Turchia arriveremo al confine Turchia/Iran, ingresso da Bazargan – appuntamento con chi è venuto in maniera autonoma. Itinerario da comunicare. Cene e pernottamenti lungo il percorso saranno prevalentemente in campeggi o in strutture da selezionare.
27 ottobre: Frontiera di Bazargan – Tabriz (300 km): Cena e pernottamento in hotel.
28 ottobre: Tabriz – Zanjan (320 km): Cena e pernottamento in hotel.
29 ottobre: Matin abad desert (550 km): Campo tendato.
30 ottobre: Matin abad desert – Isfahan (180 km): Cena e pernottamento in hotel.
31 ottobre: Isfahan: Giornata libera per visitare la bellissima città di Isfahan, capitale del 17 ° secolo della Safavidi, indicato come NESF-e-Jahan (metà del mondo) nelle fonti safavide. Non ci perderemo la visita dei famosi ponti di Khajou & Si-o-seh pol e della magnifica Moschea del venerdì, con la famosa Uljaitu mihrab (nicchia di preghiera) del periodo Khanid. La Moschea del venerdì è considerata un museo ed è una delle più grandi moschee del mondo. Poi il Chehel Sotun Palace, costruito da Shah Abbas II nel 17 ° secolo, che con le sue venti colonne di legno che riflettono nella superficie della piscina danno origine al suo nome “il Palazzo delle Quaranta Colonne”. Nel pomeriggio visiteremo poi una delle piazze più grandi del mondo, la Maidan-e-Naghsh-e-Jahan, con diversi siti: il palazzo Ali- Qapu con le sua incantevoli camere e balconi con vista sul Maidan, da dove il re safavide guardava le partite di polo, e due delle più grandi moschee del mondo islamico - Lotfollah e l'Imam [Shah] - con magnifica architettura e piastrelle, per finire con una visita al Bazar Qeisarieh con centinaia di negozi che espongono le arti e artigianato per i quali Isfahan è famosa nel mondo. Cena e pernottamento in hotel.
1 novembre: Isfahan – Yazd (330 km): Cena e pernottamento in hotel.
2 novembre: Yazd – Kaluts: campo ai bordi del Lut (510 km): Arriveremo oggi in una zona magica e assolutamente irreale: la zona dei kaluts. Sono maestose formazioni d’argilla indurite dal sale e modellate dal vento. Prima di entrare effettueremo l’ultimo rifornimento. Per i prossimi 5 giorni saremo infatti in assoluta autonomia. Il Dasht-e Lut si è formato su un basso altopiano, corrispondente a un antico bacino di drenaggio formatosi in un catino interno. In buona parte ricoperto da uno spesso strato di sale, nella sua parte più centrale è stato modellato dai venti che hanno formato una serie infinita di creste e avvallamenti paralleli, formando gole ed inghiottitoi in uno scenario unico al mondo. Cena e pernottamento in campo.
3/4/5/6 novembre: solo sabbia e dune nel Lut: Chi è stato nei grandi Erg Libici e Algerini riproverà le stesse emozioni, amplificate dalla maestosità di queste incredibili montagne di sabbia alte fino a 500 metri e completamente prive di vegetazione. Entusiasmanti galoppate nei gassi tra le dune, infinite salite verso le cime più alte, scavallamenti di barcane (dune tagliate) e discese da togliere il fiato… saranno queste le costanti di questi 4 giorni. Nelle soste, per insabbiamenti, bivacchi, campi notturni, il nostro sguardo sarà spesso rivolto anche a terra dove non sarà così impossibile trovare frammenti di meteoriti (ma di questo vi racconteremo). Passeremo anche dalla montagna che guidò il famoso esploratore Sven Hedin per attraversare per primo il Lut, denominata Kuh-e Malik Mohammed. Cene e pernottamenti in campi tra le dune.
7 novembre: Oggi saluteremo le dune e ci dirigeremo verso Kerman (230 km): Cena e pernottamento in hotel.
8 novembre: Kerman – Matin abad (700 km): Cena e pernottamento in campo tendato.
9 novembre: Matin abad – Zanjan (550 km): Cena e pernottamento in hotel.
10 novembre: Zanjan – Tabriz (320 km): Cena e pernottamento in hotel.
11 novembre: Tabriz – Bazargan border (300 km): Ingresso in Turchia.
12/13/14/15 novembre: Rientro verso Igoumenitsa e traghetto per Ancona – possibile prolungamento del viaggio in maniera autonoma. Itinerario da comunicare. Cene e pernottamenti lungo il percorso saranno prevalentemente in campeggi o in strutture da selezionare.
QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE (sulla base di 12 equipaggi iscritti – 24 pax)
ALTRI COSTI
LA QUOTA COMPRENDE:
LE QUOTE NON COMPRENDONO: Tutto quanto non espressamente indicato nei precedenti paragrafi ed in particolare: